Mama Karanga
le donne della pesca per la sovranità alimentare
Kenya, Regione costiera, Contea di Kilifi, città di Kilifi
Febbraio – Giugno 2016
Nella contea di Kilifi, la pesca artigianale è un’importante attività economica che dà lavoro a circa 5.085 famiglie locali che dipendono da quest’attività per sopravvivere.
All’interno della filiera ittica una figura chiave è quella delle mama karanga che trasformano il pesce pescato (in swahili mama karanga significa donna che frigge).
Ogni giorno le mama karanga affrontano vari problemi:
– difficoltà d’acceso al pesce a causa della totale dipendenza dai pescatori e della competizione con i maggiori traders;
– scarsa rappresentazione e potere decisionale all’interno delle organizzazioni di pescatori – Beach Management Units – BMU
– scarsa qualità e valore commerciale del prodotto trasformato, a causa della ridotta disponibilità di tecnologie appropriate e di occasioni formative
– insicurezza alimentare della famiglia a causa del reddito basso e incerto: 25,9% delle donne sono capo‐famiglia con una media di 7 persone a carico.
L’intervento vuole migliorare la capacità delle mama karanga di conservare, trasformare e commercializzare il pescato lungo le varie fasi della filiera, per aumentare il loro reddito e la loro sicurezza alimentare. L’obiettivo finale è contribuire al miglioramento delle condizioni di vita e della sovranità alimentare delle comunità locali.
CAST, in concertazione con il Kilifi County Fisheries Department, ha ideato un intervento il cui obiettivo è supportare la filiera della pesca artigianale, offrendo particolare sostegno a 2 gruppi di donne operative nella conservazione, trasformazione e commercializzazione del pescato. Le azioni sono volte a diffondere buone pratiche di gestione del prodotto tra gli operatori della filiera ittica al fine di ridurre le perdite post‐raccolta, migliorare la qualità del prodotto fresco e trasformato e il suo valore aggiunto, e diversificare i prodotti derivati dalla lavorazione del pesce.
L’avvio e consolidamento di 2 centri di conservazione e vendita di pesce, gestiti dai gruppi beneficiari, ha l’obiettivo di facilitare le mama karanga di Kilifi nell’accesso alla materia prima, specialmente durante la bassa stagione della pesca, e di creare un sistema di “protezione sociale”, che permetta di svincolare le operatrici dall’iniqua competizione con i traders e dal ricatto basato sul “sex for fish” di cui sono spesso vittime.
Fisheries Department della Contea di Kilifi