Let’s Green the Planet
Mantenere le risorse idriche ricostituendo la biodiversità e diversificando le fonti di reddito nel Distretto di Bagamoyo – Tanzania
Area d’intervento: Villaggio di Kidogozero, Distretto di Bagamoyo, Regione di Pwani, costa nord della Tanzania
Periodo di realizzazione: Febbraio 2018 – giugno 2019
Contesto d’intervento:
L’area vede una crescente pressione antropica sul territorio con relativo degrado a causa dei cambiamenti climatici; la scarsità delle piogge, infatti, sta riducendo l’estensione dei pascoli e dei terreni produttivi e di conseguenza delle fonti idriche. La legge Tanzaniana impone una fascia di rispetto di 1.000 metri per ogni punto di approvvigionamento idrico, per evitare l’evaporazione dovuta all’irraggiamento solare e l’utilizzo sconsiderato da parte degli agricoltori che esaurirebbero le fonti d’acqua adibite ad uso umano e animale. I residenti vivono principalmente di agricoltura di sussistenza e allevamento. La principale coltura è quella del mais, estremamente sensibile ai periodi di siccità, la cui resa è sempre più bassa e un anno ogni 3 il fallimento del raccolto è totale. Questo spinge gli agricoltori ad aumentare il terreno coltivato per aumentare il prodotto raccolto, deforestando aree circostanti e prosciugando fonti idriche nei momenti peggiori di siccità; le stesse utilizzate per il bestiame e per le famiglie, inquinando le falde superficiali con immediati impatti sulla salute umana e prosciugandone le riserve nel sottosuolo
Obiettivi del progetto:
Preservare le fonti d’acqua tradizionali e prevenire il taglio della vegetazione naturale ad uso combustibile per una maggiore resilienza dei sistemi ambientali ed un impatto diretto nei redditi delle famiglie.
Beneficiari:
3.750 nuclei familiari beneficeranno del ripristino di 25 fonti d’acqua tradizionali (150 nuclei familiari per punto) e gli abitanti del Ward di Vigwazi beneficeranno dei servizi ecologici realizzati dalla ripiantumazione di 60.000 piantine
Abitanti del villaggio di Kidogozero: circa 840 persone: 120 famiglie riceveranno piantine forestali ad uso protettivo e produttivo da utilizzare in aree demaniali, per il recupero delle fonti idriche, e in aree private per la produzione di frutta, legna e paleria; 40 famiglie riceveranno l‘attrezzatura per avviare attività di apicoltura
Strategia d’intervento:
Il progetto mira a contribuire alla gestione sostenibile del territorio tutelando le fonti d’acqua tradizionali attraverso la riforestazione e l’introduzione di fonti di reddito alternativo basate sulle piante da fiore e frutto al fine di scoraggiare la deforestazione e la monocultura del mais che sta causando il prosciugamento delle fonti in questione e compromettendo la biodiversità dell’area
Attività del progetto :
- Realizzazione di un vivaio per specie arboree forestali e da frutto, della capacità di 60.000 piantine in fitocelle con radice in suolo.
- Distribuzione di 30.000 piantine a 120 famiglie per la riforestazione di 25 fonti idriche tradizionali.
- Formazione di 40 agricoltori sulle tecniche di apicoltura, distribuzione delle attrezzature adeguate e commercializzazione.
- Distribuzione di 30.000 piantine forestali, di cui 20.000 adatte alla produzione di legna da ardere a ciclo breve (short rotation forestry), le altre 10.000 di specie da frutto per generazione di reddito e diversificazione della dieta.
Partner:
- Environmental Conservation Action
Finanziatori:
Tavola Valdese – www.ottopermillevaldese.org/