Terminalia Sericea – approvvigionamento sostenibile e promozione delle filiere produttive per la conservazione degli ambienti naturali e dei servizi eco sistemici in Tanzania
regione di Dodoma, Chalinze ed Handeni– Tanzania
2016-2020
La Repubblica Unita della Tanzania è nata nel 1964 dall’unione fra Tanganyka (indipendente dal 1961) e Zanzibar (indipendente dal 1963). La popolazione, oltre 57 milioni di persone, è composta da più di 130 gruppi etnici. La struttura economica della Tanzania si basa in grandissima parte sull’agricoltura che occupa circa l’80% della popolazione, genera la metà del Pil e produce l’85% dei beni esportati. Secondo l’Indice di sviluppo umano, elaborato annualmente da UNDP, la Tanzania rientra tra i paesi meno sviluppati al mondo collocandosi alla 151 posizione su 187 paesi presi in considerazione. Da un confronto partecipativo con i vari stakeholders presenti sul territorio (rappresentanti governativi, associazioni di agricoltori, organizzazioni della società civile), è emerso che la particolare situazione in cui versa da alcuni anni la città di Dodoma è particolarmente critica. La sua veloce trasformazione in metropoli e l’incapacità di adattamento della popolazione urbana, ancora fortemente legata a modelli sociali rurali, è un nodo cruciale da affrontare in maniera partecipativa affinché lo sviluppo della città possa essere armonico e sostenibile. Rispettare l’ambiente ma soprattutto venire incontro alle nascenti e crescenti esigenze delle nuove generazioni, ormai catapultate in un contesto globalizzato. L’obiettivo specifico del progetto è la sensibilizzazione di giovani in età scolare verso le tematiche del cambiamento climatico, della conservazione del territorio e del rispetto per l’ambiente, così da creare nuove generazioni integrate nel contesto globale e resilienti ai cambiamenti socio culturali in atto.
Nelle aree di Dodoma, Tanga e Kibaha è in atto la formalizzazione di un’associazione per poter procedere allo sfruttamento sostenibile dei prodotti forestali disponibili nella foresta di Miombo, pur preservandone l’integrità e la bio diversità. In particolare CAST, insieme al partner locale Action for Community Care e alle istituzioni locali, ha individuato come chiave per il raggiungimento dell’obiettivo la raccolta sostenibile della corteccia radicale di Terminalia sericea. Questa pianta, largamente diffusa nel Paese, può essere utilizzata per l’estrazione di un principio attivo, il serico side, che si ritrova in elevate concentrazioni nella corteccia radicale delle piante adulte, e che trova un importante mercato nel settore cosmetico nei paesi occidentali. Da questa scoperta è nata l’esigenza di creare un modello di sfruttamento sostenibile, che garantisca, da una parte la costante disponibilità di principio attivo per l’industria, e dall’altra fornisca sufficienti garanzie affinché la raccolta e la commercializzazione del prodotto sia rispettoso dell’ambiente e dei lavoratori innescando una sistema win-win in cui la protezione della foresta e della biodiversità vada di pari passo con lo sviluppo economico del paese, e sia garantito ai contadini locali un prezzo equo e le giuste condizioni lavorative.
Allo stesso tempo il progetto prevede la realizzazione di orti/vivai scolastici per la produzione di frutta e verdura per il consumo scolastico e alberi per la riforestazione delle aree urbane. Il progetto verrà implementato in stretta collaborazione con gli insegnanti e i responsabili scolastici e gli studenti, oltre ad essere attivamente impiegati nella gestione e cura dei vivai, riceveranno una formazione continua sulle tematiche ambientali contribuendo alla sensibilizzazione delle nuove generazioni sulle tematiche ambientali legate al cambiamento climatico.
Nella regione di Dodoma, Chalinze ed Handeni si lavora con popolazioni rurali dando loro formazioni e materiali per avviare attività di apicoltura, riforestazione e gestione sostenibile delle filiere produttive di piante di Terminalia sericea per l’esportazione e orti scolastici delle scuole locali.
Villaggi di Dodoma e Kibaha e Chalinze
INDENA e CAST stanno lavorando dal 2015 per il conferimento della certificazione sustainble sourcing alla filiera produttiva e di approvvigionamento della corteccia di Terminalia sericea dalla Tanzania. L’obiettivo è quello di realizzare un modello di raccolta, lavorazione ed esportazione, trasparente e sostenibile, nel quale i produttori siano supportati in una gestione a basso impatto ambientale, grazie a valide alternative al reddito favorite dal progetto stesso e le Autorità Locali ricevano tutte le garanzie per un utilizzo delle risorse naturali durevole e compatibile ai servizi eco sistemici prodotti dalle formazioni forestali.
Dalla corteccia essiccata di Terminalia sericea viene estratto il sericoside, principio attivo utilizzato in Europa in ambito cosmetico, con una domanda di mercato solida ed in espansione negli ultimi anni. L’opportunità di consolidare il mercato dei prodotti locali della T. sericea, aggiungendo valore agli assortimenti legnosi destinati al mercato locale, ed ai prodotti utilizzati dalla medicina tradizionale conferendo ulteriore valore grazie all’esportazione verso l’Italia della corteccia, configura una tipica situazione win-win nella quale il miglioramento dei redditi per gli operatori spinge molti altri contadini alla gestione sostenibile e duratura dei soprassuoli forestali, migliorando i servizi eco sistemici, la conservazione delle risorse naturali e quindi la capacità produttiva dell’ambiente, contrastando quel fenomeno di perdita di biodiversità nel paese, considerato uno dei maggiori rischi per il mantenimento della fertilità del terreno e di mitigazione dei cambiamenti climatici.
Il più grande e concreto risultato che il progetto ha conseguito ad oggi è stata la raccolta di corteccia radicale da circa 20.000 piante di Terminalia sericea, in maniera non invasiva, non pregiudicando la sopravvivenza delle piante che risultano in vita e prive di indicatori di stress significativi.
È importante sottolineare tra le comunità rurali, un cambiamento di attitudine (behavioralchange) che ha portato ad acquisire migliori modelli di gestione della savana arida garantendo il mantenimento dei servizi eco sistemici (tra cui la biodiversità) insieme all’avvio di filiere commerciali sostenibili così necessarie nelle zone di progetto.
Il ‘costo opportunità’ riconosciuto alla foresta a miombo, risulta oggi superiore al passato, nella visione dei contadini locali e degli utilizzatori forestali, sulla base di un numero maggiore di opportunità di mercato dei prodotti di Terminalia sericea, e delle altre specie del miombo, grazie anche al progetto.
Le nuove opportunità commerciali nate e chiarite con l’implementazione del progetto, oltre che alla informazione e sensibilizzazione promosse dalla Associazione costituita dal progetto, hanno contribuito a creare una consapevolezza che la savana arida ha un forte valore ecologico, ha una funzione ambientale che impatta sulla disponibilità di risorse naturali fondamentali alla vita ed ai redditi (acqua, legname, prodotti forestali non legnosi) e fornisce prodotti direttamente vendibili sul mercato, anche internazionale, garantendo benefici paragonabili o superiori a quelli derivanti dalla agricoltura.
Questo è proprio l’elemento fondamentale e innovativo del progetto svolto: è la prima volta che un progetto promuove un approccio di gestione forestale semi-naturale nella savana secca della Tanzania.
Le attività che sono state realizzate per ottenere questi risultati sono:
Formazione sulla gestione delle risorse forestali
Formazione dei membri dell’associazione
Registrazione dell’associazione quale soggetto nazionale presso le autorità competenti
Formazione dei membri della associazione sulla apicoltura e produzione del miele:
Preparazione dei siti per la selvicoltura
Avvio di un fondo rotativo (revolving fund) per il supporto alle attività generatrici di reddito
Approfondimento scientifico e partecipativo degli aspetti forestali gestionali e naturalistici
Formazione sulla selvicoltura, gestione forestale e assestamento forestale
Viavai ed orti scolastici per un cambiamento nelle nuove generazioni
Autocostruzione e distribuzione di arnie e introduzione di misure di sicurezza
Value addition sul miele: tipizzazione, product placement, packaging e labelling
Sostegno alla Associazione
Action for community Care – ACC
IndenaSps – https://www.indena.com/