Raccolta e potabilizzazione dell’acqua piovana per la scuola di TinTam
Mali – Villaggio di Tin Tam, Comune di Borko, Cercle di Bandiagara, Regione di Mopti
novembre 2012 – dicembre 2013
Nella Regione Dogon le precipitazioni medie annue variano da 200 a 500 mm. Le piogge sono stagionali (giugno-settembre), le più intense cadono in agosto; le temperature variano tra 13.6° e 42.6°. Il villaggio di Tin Tam, in cui vivono circa 3.500 persone, si trova a una quota di circa 600 m sul versante settentrionale della falesia di Bandiagara nella regione di Mopti, è isolato dalle strade principali ed è una rotta poco praticata dal turismo. A Tin Tam, oltre alle strade, mancano tutti i servizi di base e la sua popolazione più attiva è costretta ad emigrare in città o all’estero. Non vi sono centri di salute, né altri servizi di pubblica utilità. L’unica infrastruttura ad uso comunitario presente nel villaggio è la scuola elementare che ospita circa 350 bambini. A Tin Tam sono presenti cinque bacini di raccolta dell’acqua piovana che forniscono l’acqua per uso umano, l’irrigazione e per l’abbeveraggio del bestiame. Nella stagione secca il livello dell’acqua si riduce moltissimo, mescolandosi al fango e perdendo limpidezza fino a sparire verso la fine del mese di febbraio. Quando i bacini sono asciutti, gli abitanti di Tin Tam percorrono all’incirca 1 ora di cammino all’andata e quasi due ore al ritorno, con un dislivello di 300 m. Le principali fonti di sostentamento sono la coltivazione del miglio, l’allevamento del bestiame e gli orti in presenza di pozzi o di bacini di raccolta dell’acqua piovana.
Il progetto è nato con l’obiettivo di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita e di salute e della coesione sociale della comunità rurale del villaggio di Tin Tam, migliorando l’approvvigionamento idrico, quantitativamente e qualitativamente, introducendo tecnologie innovative ma semplici ed economiche, che valorizzino le risorse e le capacità locali strategia d’intervento
– Costruzione di 7 cisterne (impluvium) in cemento della capacità di 12 m3 per la raccolta dell’acqua piovana che permettono di raccogliere, attraverso un sistema di grondaie e canali di collegamento, le precipitazioni piovose intercettate dai tetti in lamiera, rendendo disponibile l’acqua nel corso della stagione secca per la popolazione;
– La formazione di comitati di gestione per regolamentare l’accesso alle cisterne;
– Interventi formativi, nella scuola e nel villaggio su:
- Vita associativa: ruoli e responsabilità
- Manutenzione ordinaria delle opere realizzate
- Tecniche di trattamento per la filtrazione dell’acqua per uso potabile
- Acqua, igiene e sanitation
- YACOUBA per l’Africa, associazione di volontariato
- Groupe d’Animation Action au Sahel Mali GAAS- Mali